Che Roma, quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022
e penultimo del FIA ERC, fosse un appuntamento fondamentale della
stagione era chiaro. Sia per il tentativo di Andrea Crugnola e Pietro Ometto
di allungare ulteriormente nella generale e poter affrontare con maggior
tranquillità il Mille Miglia ed il Due Valli, sia per gli attacchi degli avversari che
non sarebbero stati di certo a guardare. Ed, in questo caso, il risultato finale
fa si che la partita per la conquista del tricolore sia ancora completamente
aperta.
Infatti, dopo una combattutissima prima tappa di gara che ha visto la Citroen
C3 chiudere al comando con un vantaggio di 9.5 in una giornata
caratterizzate da temperature torride, la seconda è stata subito segnata da
un problema tecnico all’acceleratore che ha fatto perdere più di un minuto
al pilota di Varese.
“Purtroppo abbiamo avuto un piccolo inconveniente che ha un po’
vanificato tutto” commenta Andrea Crugnola. “Ci può stare, è vero, ma è
proprio un peccato perché era fondamentale mantenere la leadership della
gara e giocarci la vittoria fino all’ultima prova speciale. Invece, abbiamo
accumulato un ritardo quasi impossibile da colmare”.
A quel punto, la gara ha cambiato inevitabilmente volto, ed il tentativo di
recuperare è apparso da subito disperato. Il terzo gradino del podio finale,
conquistato dopo una intensa rincorsa rappresenta il risultato migliore
ottenibile. “Bisogna accettare la situazione e fare comunque i complimenti
alla squadra perché ha reagito con una tempestività incredibile, sistemando
la vettura e permettendoci di rimontare fino alla terza posizione del
campionato” continua Andrea.
A conti fatti, a soli due round dal termine, il margine di vantaggio
dell’accoppiata Crugnola – Ometto nella classifica del CIAR 2022 si è ora
ridotto a 9,5 punti e bisogna tener conto dello scarto che ognuno dei
pretendenti dovrà applicare a fine stagione.
“Sono sicuramente contento di come siamo andati a Roma e del lavoro
fatto, della velocità che abbiamo mantenuto e per il passo in generale. Resta
del rammarico, come è logico che sia, ma dobbiamo come sempre
guardare avanti e mai indietro!” conclude Crugnola. “Un grande
ringraziamento va a Pirelli, Sparco, Belletti Group, Danfer, Tecno2 e a tutti i
nostri partner, oltre che a Movisport e a Pietro, che ha fatto un gran lavoro.
Ci rivediamo a Brescia!”
Anche Luca Vicario, ideatore insieme a Cristian Marsic, del progetto che
punta alla conquista del titolo 2022, resta ottimista. “Gli imprevisti fanno parte
del gioco e non è un mistero. Ora abbiamo ancora due gare ed è come se
partissimo dallo zero a zero con la palla al centro. Abbiamo tutte le carte in
regola per poter dire la nostra.”
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